Care Amiche delle Stelle,
quest’estate per voi presenta alti e bassi. Nonostante Giove transiti nel pianeta amico del Cancro che vi rende più dolci e più sentimentali, avete però il transito negativo di Nettuno in Pesci che vi rende confusi e vi crea disagi.
Per questo passaggio allora è il caso di stimolare la fantasia con un classico della fantascienza in versione molto soft. Si tratta di un’opera ricca di inventiva e che suggerisce stimoli molto profondi adatti al vostro spirito critico.
E allora, che aspettate, amiche? Buona lettura!
TRAMA TRATTA DA WIKIPEDIA:
Il protagonista Guy Montag lavora nel corpo dei vigili del fuoco, i quali hanno il compito di rintracciare chi si è macchiato del “reato di lettura”, bruciandone tutti i libri. I cittadini rispettosi della legge devono utilizzare la televisione per istruirsi, informarsi e vivere serenamente al di fuori di ogni altra inutile forma di comunicazione. La televisione viene utilizzata dal governo come mezzo ossessivo per definire le regole sociali, ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
All’inizio della narrazione Montag sembra convinto della sua missione distruttiva:
« Era una gioia appiccare il fuoco. Era una gioia speciale vedere le cose divorate, vederle annerite, diverse. Con la punta di rame del tubo fra le mani, con quel grosso pitone che sputava il suo cherosene venefico sul mondo, il sangue gli martellava contro le tempie, e le sue mani diventavano le mani di non si sa quale direttore d’orchestra che suonasse tutte le sinfonie fiammeggianti, incendiarie, per far cadere tutti i cenci e le rovine carbonizzate della storia[2] » |
Un giorno però commette un’improvvisa infrazione: decide di leggere un breve trafiletto di un libro che dovrebbe bruciare. In seguito, attirato dalla sua prima fugace lettura, salva alcuni libri e inizia a leggerli di nascosto. La decisione di infrangere le regole gli viene suggerita dalla conoscenza di Clarisse, una ragazza sua vicina di casa, che mostra un modo di vivere diverso dagli altri. Infatti Montag ha notato che i familiari di Clarisse alla sera non guardano la televisione, che non possiedono, ma trascorrono il tempo parlando tra di loro, con un’allegria e una spensieratezza difficili da comprendere e facilmente invidiabili.
La famiglia di Clarisse sembra felice, a differenza di quella di Montag, la cui moglie Mildred (che ha appena tentato il suicidio ingerendo barbiturici) non vuole avere figli. Montag, dopo aver riflettuto a lungo, prende coscienza di non amare né realmente conoscere quella donna, e capisce che nella sua vita c’è qualcosa di profondamente sbagliato. La lettura dei libri che ha preso lo conduce a scoprire un nuovo mondo, ma lo spinge anche verso la rovina. Mildred, dopo aver scoperto l’infrazione del marito e dato l’allarme alla caserma, abbandona Montag, mentre i vigili del fuoco lo costringono a bruciare i suoi libri. Poco dopo Montag, minacciato e provocato dalle parole del suo ex capo Beatty, in preda alla rabbia brucia quest’ultimo con un lanciafiamme insieme alla casa e, ferito da un segugio meccanico che poi distruggerà con lo stesso lanciafiamme, fugge dolorante verso la periferia della città.
Montag si ripara poi lungo il fiume, sulle cui rive incontra un gruppo di uomini fuggiti dalla società che, insieme ad altri loro compagni sparsi per tutta la nazione, costituiscono la memoria letteraria dell’umanità, in quanto conoscono a memoria numerosi testi letterari andati ormai perduti. Sulla città viene sganciato un ordigno nucleare e Montag, con i suoi nuovi compagni, si avvia verso di essa per prestare soccorso ai sopravvissuti.